Puntuale torna la rubrica #ilpastodivino ! La stagione ormai è decisamente cambiata e così, aiutiamoci in questo passaggio anche a tavola.
Il titolo include due nomi che, ammetto, mi hanno sempre mandata un po’ in tilt. A Milano, queste deliziose fettine di carne ripiene e cotte nel sugo le hanno sempre identificate come involtini… per poi sentirle chiamare braciole nella terra madre Puglia. Dopo trent’anni sono finalmente riuscita a farmene una ragione apprezzando il fatto di avere dentro di me un cultura polivalente.
Il pranzo domenicale dalla mamma o la coccola abbondante della zia Antonietta, una cottura lenta e lunga che richiede attenzione , la stessa che si investe nel dare cure amorevoli. Del resto un buon piatto accompagnato da un’ottimo vino, non è già di per sè fonte di comfort ?
In questo caso la ricetta è stata adattata ad alcune esigenze di palato coniugale usando solo pancetta coppata e caciocavallo, il ripieno è assolutamente variabile, possiamo aggiungere pepe , prezzemolo,aglio,mortadella o prossciutto, date il via libera al gusto e mi raccomando , sfruttate winelivery !